Il miele di castagno viene prodotto nelle aree appenniniche e nell’arco alpino sia a quote basse che a quote più elevate e rappresenta una delle principali produzioni uniflorali presenti sul territorio italiano.
Il miele di melata deriva da una secrezione zuccherina prodotta dalla Metcalfa, un insetto che si nutre di linfa vegetale, ed è l’unico ad essere prodotto dalle api senza l’utilizzo del nettare dei fiori.
Il miele millefiori deriva da una delle produzioni maggiormente diffuse sul territorio italiano e viene raccolto su territori molto diversi tra loro, in pianura, in collina o in montagna.
Il polline è composto da una moltitudine di microscopici granuli contenuti nei fiori e ha l’aspetto di una polvere di diversi colori a seconda della provenienza.
Il miele di tiglio viene prodotto sia in pianura che nelle aree appenniniche a quote che sfiorano i 1500 metri. Viene ricavato dai fiori dell’omonima pianta e si raccoglie nel periodo che va tra maggio e luglio.